Un film che rispecchia l’ umanità più remissiva che si sia mai vista dai primati in poi ,rinuncia al rischio di confrontarsi con le proprie emozioni e si affida nelle mani di un software. In un epoca basata su una dittatura psicologica-tecnologica, viene lanciato sul mercato un sistema operativo capace di sviluppare emozioni ,dare consigli e allo stesso tempo, abile nel nutrire la propria intelligenza tramite le esperienze vissute dal proprio utente ; comunicando con esso tramite un semplice auricolare e uno schermo a portata di taschino. L installazione consiste in un test psicologico in cui l’utente viene chiamato a rispondere a dei quesiti di natura personale riguardanti i rapporti con i genitori, le preferenze, gli orientamenti. Il software vocale nasce per svolgere ruoli più disparati, gestione delle mail,ricerche ,appuntamenti ma anche consulenza psicologica e dialogo.
L’affezione e il malessere comunicativo del protagonista trovano in Samantha- questo il nome del software- uno sfogo alle frustrazioni lavorative spingendosi via via oltre il delicato confine tra uso e sentimento, tra castità e sesso. Il protagonista, sa che una relazione con un mero strumento informatico non è destinata a durare; sa di essere sprofondato lentamente nei gorghi di una passione amorosa che lo consuma fino a rendere necessaria la presenza della voce rassicurante della sua adorata in ogni momento; sa infine di desiderare un appagamento fisico e per questo non disdegna di sfruttare un surrogato sessuale per poter soddisfare le pulsioni uniche di un rapporto con la donna amata; ma sa anche in cuor suo che tutto ciò è fittizio, effimero. Voto 7.5
FRANCESCO FIUMARELLA