Archivi categoria: Monologhi film

l’Olocausto del marketing – Monologo – “The detachment”

Come si riesce a immaginare qualcosa se le immagini ci vengono costantemente fornite da altri? Chi di voi ha letto “1984”? Cosa è il bipensiero? Bipensiero significa avere due pensieri opposti contemporaneamente e credere che entrambi siano veri. Significa credere scientemente a delle bugie pur sapendo che sono tali. Un esempio tratto dalla nostra vita quotidiana:  – > devo essere carina per essere felice = ho bisogno della chirurgia per essere carina e devo per forza essere magra, famosa e alla moda. In quest’epoca l’immagine della donna è ridotta a un oggetto di consumo: prostitute, corpi da scopare, da picchiare, da comprare, da scegliere.  Ragazzi!! È l’Olocausto del marketing !!! Ogni minuto della nostra vita, 24 ore su 24, le entità del potere lavorano sodo per annientarci il cervello !!! E allora? per difendere la nostra identità e preservare i nostri processi mentali dall’assimilazione passiva di un mare di  merdose idiozie, la sola cosa da fare è leggere, per stimolare l’immaginazione e la libertà di pensiero e coltivare la nostra coscienza secondo il nostro sistema di credenze.  Fidatevi:  l’unico modo per sopravvivere è poter preservare la nostra mente!

Monologo tratto dal film – “The detachment”

Bisogna sempre avere il coraggio delle proprie idee e non temere le conseguenze perchè l’uomo è libero solo quando può esprimere il proprio pensiero senza piegarsi ai condizionamenti.

-(Charlie Chaplin)

LA GENTE FALSA – (Monologo ) – Francesco Fiumarella

Recentemente, ho pubblicato un articolo dal titolo “La gente falsa”, mi è stato riferito che quello che ho scritto è stato condiviso e pubblicato anche in altri social!

Io non ho facebook e quindi non ho potuto vedere, ma  risulto essere contento che molte persone hanno apprezzato quello che ho cercato di comunicare in poche parole e quindi hanno voluto condividerlo con molta gente in giro per la rete!  ( il testo è stato scritto da un autore Anoninmo. )

Oltre a questo, alcuni registi mi hanno chiesto di interpretare quelle parole in un monologo, quindi ho deciso di seguire il consiglio recitando il testo a modo mio.. Purtroppo la falsità è una cosa molto brutta! E a quanto pare non sono il solo ad essere arrabbiato con le persone FALSE!

Spero apprezziate il video e lo facciate girare come il testo..  Facciamo capire a queste persone che non si gioca con la vita degli altri!

Buona visione!

Monologo sulla vita – The Big Kahuna – Francesco Fiumarella

Oggi, ripropongo un mio monologo sulla “VITA ” tratto da un gradissimo film,

“THE BIG KAHUNA”.

Questo testo dal mio punto di vista dovrebbe essere condiviso e  preso in considerazione da tutti.

Soprattutto da  quelle persone condizionate dallo stereotipo mediatico e materialista di questa triste società, non capendo che le cose importanti della vita sono altre. Non  abbiamo necessità della  ricerca di  bellezza e perfezione estetica, o essere  ricchi  e manovrati dalla  “dittatura religiosa” . Non possiamo farci condizionare da questi stereotipi per essere accettati pensando di vivere meglio non per noi stessi ma per gli altri!

Quello che conta veramente è  star bene con se stessi.

Albert Einstein diceva :

 

Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore.

 

Buona visione!

Vallanzasca – Francesco Fiumarella ( Francesco Scianna ) e Marco Pace ( Kim Rossi Stuart )

Ciao a tutti! Oggi voglio proporvi una scena tratta dal film “VALLANZASCA” di Michele Placido.

Non sono solito interpretare scene di film Italiani, ma in questo caso ho voluto fare un eccezzione!

Per la prima volta, oltre me, ci sarà un altro attore, Marco Pace nei panni di Renato Vallanzasca!

Come sempre ho utilizzato il sottofondo delle voci originali, in questo caso quelle di

 Francesco Scianna e Kim Rossi Stuart, due grandissimi attori Italiani!

Questo film è stato molto discusso, criticato e contestato!

Io personalmente lo reputo tra i migliori film Italiani degli ultimi 10 anni!

Buona visione!

Joker – Heath Ledger – Il cavaliere oscuro – Francesco Fiumarella

Oggi voglio ricordare un grandissimo attore che purtroppo ci ha lasciati il 22 gennaio 2008!

Sto parlando di Heath Ledger, che con la sua superba ed inimitabile interpretazione del Joker in

” Batman the dark night” ha dato un grandissimo schiaffo interpretativo a molti attori!

Vinse il premio oscar postumo come miglior attore nel 2009.

Ho cercato di interpretare la scena del dialogo tra lui e la mafia, posso garantirvi che non è stato facile in assenza del “trucco” di scena, il tutto è basato sulle espressioni facciali e il movimento della bocca, ciò che rende il personaggio “schizzato”

Spero di ricordarlo con questo mio simpatico tributo.

( Fate girare il video se vi è piaciuto )

“Tu per loro sei solo un mostro come me … ora gli servi … ma poi quando non avranno piu bisogno di te ti cacceranno via… come un lebbroso”

-The joker (Heath Ledger)

Buona visione!

 

Edward Norton- (La 25 ora – Monologo) Francesco Fiumarella

Questa sera voglio proporre uno dei più grandi e significativi monologhi di ” Edward Norton” tratto dal film la 25 ora.

Per chi non ha visto il film, il dialogo potrebbe risultare molto cattivo e razzista, ma vi garantisco che non è quello l’intento del discorso del protagonista, sono parole dette 25 ore prima di andare in carcere, quindi attraverso il dolore e la consapevolezza di non aver più nulla da perdere si è soliti sparare a 0 su tutto e tutti.

Mi scuso se tecnicamente il video non è dei migliori, purtroppo ci sono stati problemi di caricamento e quindi in alcuni tratti la voce non è in linea con le labbra. Ma ugualmente volevo condividere con voi  questa scena cult!

“Tutti, a nostro modo, siamo stati falsi in alcuni momenti della nostra vita,  a volte per educazione, a volte per paura e istinto di sopravvivenza, a volte per un sentimento di smarrimento, a volte perché non sapevano che cosa dire. Ma poi ci sono le persone “autenticamente false”, quelle che mettono in atto, talora in modo inconsapevole, la loro finzione”.

Buona visione cinefili! 

Breve storia di una generazione – Monologo – “I RAGAZZI ITALIANI” e quello che vorrebbero gridare

Monologo interpretato da Francesco Fiumarella, tratto da “BREVE STORIA DI UNA GENERAZIONE” di Torto O.G.

Questo monolgo è un messaggio per tutti quei giovani che credono ancora nei sogni che attraverso la propria arte indipendente hanno la forza di gridare e far capire a questa società che non è colpa nostra seil futuro si presenta difficile.  Le nostre passioni ci rendono vivi come l’arte cinematografica seria e diretta, quella che anche con pochi mezzi  può far si che le nostre emozioni e paure possano essere viste da tutti senza essere giudicati in questo sistema di false promesse e garanzie.

Ascoltate attentamente le parole del monologo e se credete sia efficace fatelo girare in tutti i social.

Buona visione a tutti.

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Monologo sulla vita: “BREVE STORIA DI UNA GENERAZIONE”

Monologo interpretato da Francesco Fiumarella, tratto da “BREVE STORIA DI UNA GENERAZIONE” di Torto O.G.

Questo monolgo è un messaggio per tutti quei giovani che credono ancora nei sogni che attraverso la propria arte indipendente hanno la forza di gridare e far capire a questa società che non è colpa nostra seil futuro si presenta difficile.  Le nostre passioni ci rendono vivi come l’arte cinematografica seria e diretta, quella che anche con pochi mezzi  può far si che le nostre emozioni e paure possano essere viste da tutti senza essere giudicati in questo sistema di false promesse e garanzie.

Ascoltate attentamente le parole del monologo e se credete sia efficace fatelo girare in tutti i social.

Buona visione a tutti.

 

 

Monologo tratto dal film THE BIG KAHUNA- Danny DeVito

Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare. Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite. Ma credimi tra vent’anni guarderai quelle tue vecchie foto. E in un modo che non puoi immaginare adesso. Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi! Non eri per niente grasso come ti sembrava. Non preoccuparti del futuro. Oppure preoccupati ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un’equazione algebrica. I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente, di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio. Fa’ una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta! Non essere crudele col cuore degli altri. Non tollerare la gente che è crudele col tuo. Lavati i denti. Non perdere tempo con l’invidia: a volte sei in testa, a volte resti indietro.La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso. Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente, dimmi come si fa… Conserva tutte le vecchie lettere d’amore, butta i vecchi estratti-conto. Rilassati! Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita. Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno. Prendi molto calcio. Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno. Forse ti sposerai o forse no. Forse avrai figli o forse no. Forse divorzierai a quarant’anni. Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio. Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche: le tue scelte sono scommesse, come quelle di chiunque altro. Goditi il tuo corpo, usalo in tutti i modi che puoi, senza paura e senza temere quel che pensa la gente. E’ il più grande strumento che potrai mai avere. Balla! Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno. Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai. Non leggere le riviste di bellezza: ti faranno solo sentire orrendo. Cerca di conoscere i tuoi genitori, non puoi sapere quando se ne andranno per sempre. Tratta bene i tuoi fratelli, sono il miglior legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro. Renditi conto che gli amici vanno e vengono, ma alcuni, i più preziosi, rimarranno. Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita, perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane. Vivi a New York per un po’, ma lasciala prima che ti indurisca. Vivi anche in California per un po’, ma lasciala prima che ti rammollisca.Non fare pasticci con i capelli: se no, quando avrai quarant’anni, sembreranno di un ottantacinquenne. Sii cauto nell’accettare consigli, ma sii paziente con chi li dispensa. I consigli sono una forma di nostalgia. Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che valga. Ma accetta il consiglio… per questa volta.