Oggi voglio proporre a tutti gli appassionati di Sylvester Stallone, un dialogo tratto da Rocky III.
Consiglio a tutti di ascoltare le parole! Vi darà una forza incredibile!
Chi ha seguito come me tutta la filosofia di Rocky , non potrà di certo dimenticare questo dialogo.
Io sono cresciuto con i film di Sylvester Stallone e adoro Rocky! Per me è stata una saga di insegnamenti di vita!
Per chi non lo sapesse: Sylvester Stallone ha scritto la sceneggiatura di Rocky in soli 3 giorni! Ha obbligato i produttori a fargli fare il protagonista del film , ha girato con una sola telecamera e utilizzato molti parenti come comparse.
E dopo Vallanzasca, oggi voglio ricordare un altro grande film di Michele Placido,
” Romanzo Criminale”.
Ho voluto interpretare una scena tratta dal film con il sottofondo della voce originale di Pierfrancesco Favino, grandissimo attore Italiano!
Il dialogo di questa scena lo reputo molto significativo in quanto si parla di amicizia, quella che purtroppo, il più delle volte, quando subentra un altro interesse, svanisce!
La gente falsa non parla, insinua. Non conversa, spettegola. Non elogia, adula. Non desidera, brama. Non chiede, esige. Non sorride, mostra i denti. La gente falsa è povera di spirito, poiché non cammina, striscia nella vita, sabotando la felicità altrui. La gente falsa ignora la bellezza e la nobiltà d’animo perché non ama, e così finisce per non vivere, esiste appena…
Oggi a gentile richiesta di qualche mio lettore, dopo 4 mesi ripropongo uno degli “intro” con voce fuori campo più significativi della storia del cinema!
Chi non ha visto Trainspotting? Credo tutti!
Io ho voluto mettere la mia faccia ed espressività in questo attualissimo dialogo interpretato dal grandissimo
Questo per me, attraverso il cinema è un messaggio per tutti coloro che non hanno alternative alle Sostanze stupefacenti , io non sono nessuno per consigliarvi di smettere, ma spero di riuscire a farvi riflettere…
E come diceva Jim Morrison:
Comprare droga è come comprare un biglietto per un mondo fantastico, ma il prezzo di questo biglietto è la vita.
Monologo interpretato da Francesco Fiumarella, tratto da “BREVE STORIA DI UNA GENERAZIONE” di Torto O.G.
Oggi voglio riproporre ai miei nuovi lettori questo mio vecchio monologo al quale sono molto legato ,
premettendo che è recitato con la mia vera voce 😉
Questo monologo è un messaggio per tutti quei giovani che credono ancora nei sogni che attraverso la propria arte indipendente hanno la forza di gridare e far capire a questa società che non è colpa nostra se purtroppo il futuro di tantissime persone si presenta difficile. Le nostre passioni ci rendono vivi come l’arte cinematografica seria e diretta, quella che anche con pochi mezzi può far si che le nostre emozioni e paure possano essere viste da tutti senza essere giudicati in questo sistema di false promesse e garanzie.
Ascoltate attentamente le parole del monologo e guardate la scena finale! Credo che molti di voi condividano il mio elegante gesto verso i “POTENTI”
e se credete sia efficace fatelo girare in tutti i social e segnalatelo alle vecchie e nuove generazioni, in passato ho dato il permesso di far vedere questo video nelle scuole e università! I giovani devono capire cosa vuol dire vivere e che le stronzate prima o poi finiscono quando si rapporteranno con la vita vera!
Sono stanco di vedere famiglie distrutte per mancanza di lavoro e denaro o giovani senza speranza privi di valori con scetticismo nei rapporti!
Ormai in Italia si vede solo tristezza nei volti della gente!
““Un vero ribelle conosce la paura ma sa vincerla.”