
La quinta stagione di Mare fuori purtroppo non riesce a mantenere la stessa forza narrativa delle precedenti. Rispetto alle prime quattro stagioni, questa risulta essere piuttosto lenta e poco coinvolgente. Sebbene ci siano alcuni momenti degni di nota, la trama in generale non riesce a conquistare come in passato, con una sensazione di staticità che pervade molti episodi. La stagione si fa fatica a decollare, e alcune scelte narrative non sembrano all’altezza delle aspettative.
Unica vera eccezione è la dodicesima puntata, che riesce a commuovere e a restituire quella potenza emotiva che ci aveva fatto amare la serie. Questo episodio si distingue per la sua intensità, rivelandosi un picco emozionale che fa emergere ancora una volta la forza del racconto quando è ben scritto.
Un altro punto dolente riguarda la scelta di alcuni nuovi attori e dei loro personaggi. Non tutti i volti freschi sono riusciti a integrarsi bene nell’ambientazione e nella trama, risultando poco credibili e poco incisivi. I nuovi arrivi non hanno il carisma che ha caratterizzato i personaggi delle stagioni precedenti, e questo ha influito negativamente sull’equilibrio complessivo della serie.
In sintesi, la quinta stagione di Mare fuori non riesce a mantenere il livello di qualità a cui eravamo abituati, pur riservando qualche momento di emozione che fa sperare in un miglioramento per il futuro.
