Marilyn ha gli occhi neri è una commedia brillante e toccante che riesce con delicatezza e ironia a raccontare la fragilità umana, i limiti personali e la possibilità di riscatto anche nelle situazioni più improbabili. Diretto da Simone Godano, il film si distingue per la sua originalità narrativa e per un cast semplicemente straordinario.

A brillare su tutti sono Stefano Accorsi e Miriam Leone, protagonisti di una coppia improbabile ma magnetica. Accorsi regala una delle sue interpretazioni più intense e sfumate: il suo personaggio, Diego, è un uomo affetto da disturbi comportamentali, duro fuori ma vulnerabile dentro, che l’attore interpreta con grande sensibilità e misura. Il suo sguardo, spesso disilluso e ferito, racconta più delle p

Accanto a lui, Miriam Leone sorprende e conquista nei panni di Clara, una donna complessa, piena di contraddizioni e bugie, ma anche di sogni e dolcezza. Leone dimostra una maturità attoriale eccezionale, riuscendo a rendere credibile ogni sfumatura del suo personaggio: ironica, fragile, appassionata.

Il film riesce a trovare un perfetto equilibrio tra commedia e dramma, tra leggerezza e profondità, grazie anche a una sceneggiatura ben costruita e a dialoghi brillanti. Il tema della diversità mentale viene affrontato con rispetto e intelligenza, senza mai cadere nel patetico o nel facile moralismo.

Marilyn ha gli occhi neri è un piccolo gioiello del cinema italiano contemporaneo, capace di emozionare, far riflettere e – perché no – anche sorridere. Un film che lascia il segno, grazie soprattutto a due interpretazioni davvero eccezionali.