Oggi ho il piacere di intervistare l’amica Attrice, Cabarettista, Cantante e Autrice, Maria Rossi. Insignita del “Premio Vincenzo Crocitti International -Vince Award” in occasione dell’ VIII Edizione 2020.

Intervista:

FRANCESCO FIUMARELLA: Ciao Mary, cosa ti ha portato a scegliere la recitazione come carriera? C’è stato un momento in particolare che ti ha fatto capire che questa era la tua strada?

MARIA ROSSI:Non ho scelto ma mi hanno scelto. Inizialmente credevo di essere una grande cantante: scrivevo canzoni (modello Merola) mi impegnavo tantissimo per colpire i cuori! Ridevano tutti; finiva la canzone e io andavo avanti non capivo cosa c’era di strano se la musica finiva. Fare ridere era la cosa più semplice: è la stampella di ogni paura e così sono cresciuta. Ad un certo punto ho telefonato ad Enzo Jannacci lasciandogli 675 deliranti messaggi nella segreteria telefonica sostenendo che se non mi scopriva lui, mi avrebbe scoperto un altro e lui ci sarebbe rimasto malissimo!. . Mi ha chiamato dopo poco per vedermi : da li’ in brevissimo tempo è partito tutto: televisione, interviste, sit com ecc..         

FRANCESCO FIUMARELLA:Come ti prepari per un nuovo ruolo? Hai una routine o un metodo specifico per entrare nel personaggio?

MARIA ROSSI:Non ho mai interpretato personaggi in scena (salvo Vasco Rossi perche’ ho la voce simile ma ancora più simile  la femminilità). Il metodo (non venendo da nessuna scuola) la memoria come tutti, l’improvvisazione in scena che ho sempre usato fin dall’inizio anche priva di esperienza.

FRANCESCO FIUMARELLA:Qual è stato il ruolo più impegnativo della tua carriera e come hai affrontato le sfide che ha presentato?

MARIA ROSSI:Il mio personaggio nella storia del film della mia vita “Stato di ebbrezza”  (dal momento che avevo deciso di scrivere questa parentesi infelice) ma lasciando una vena comica  sapevo che poteva essere di aiuto a chi ha passato una parentesi di dipendenza dall’alcolismo e, soprattutto la vittoria di esserne uscita da tantissimi anni.

FRANCESCO FIUMARELLA:Ti senti più a tuo agio nei ruoli drammatici o comici? Quali differenze trovi nell’interpretare questi generi?

MARIA ROSSI:Assolutamente i ruoli comici anche se il dramma è parte nella vita del comico. Necessaria è invece la capacità di stravolgere completamente sensazioni deprimenti e tristi in una chiave divertimento.

FRANCESCO FIUMARELLA:C’è un personaggio che hai interpretato a cui sei particolarmente affezionata? Se sì, perché?

MARIA ROSSI:Non è un personaggio ma il mio primo spettacolo che raccontava la vita di provincia nella quale sono nata e cresciuta perchè è stato il punto di partenza. Da quello spettacolo sono partite in immediato: le Ospitate al Costanzo Show che sicuramente mi hanno cambiato la vita dall’oggi al domani. Ho girato 2 Sitcom ed un film per il cinema e partecipato a tante trasmissioni televisive in brevissimo tempo. Tutto questo mi ha portato ad essere conosciuta in un attimo e quindi avere la percezione che questo lavoro fosse semplicissimo.

MARIA ROSSI AL MAURIZIO COSTANZO SHOW

FRANCESCO FIUMARELLA:Hai mai lavorato a un progetto che ti ha cambiata come persona, oltre che come attrice?

MARIA ROSSI:Non c’è un personaggio particolare; ho lavorato molto di più come cabarettista che come attrice.

FRANCESCO FIUMARELLA:Come riesci a mantenere l’equilibrio tra la tua vita personale e professionale, specialmente considerando i ritmi intensi delle riprese?

MARIA ROSSI: Non ho vissuto queste esperienze cinematografiche.

FRANCESCO FIUMARELLA:C’è un attore o una regista con cui sogni di lavorare in futuro?

MARIA ROSSI:Carlo Verdone come attore e regista anzi ancora non capisco cosa continua a fare film senza di me.  Con Adriano Celentano mi basterebbe una scena e sarei felice per 6 vite ma  una scena con lui sarebbe un lungometraggio.

FRANCESCO FIUMARELLA:Quando scegli i tuoi ruoli, cosa ti attira di più: la complessità del personaggio, il messaggio del film, o altri fattori?

MARIA ROSSI:La complessità del Personaggio.

FRANCESCO FIUMARELLA:Il pubblico e la critica hanno un grande impatto sulla percezione di un’opera. Quanto influenzano il tuo approccio alla recitazione?

MARIA ROSSI:Influisce quando il pubblico non ride come ci si aspetta credo soltanto in quell’occasione per un cabarettista

FRANCESCO FIUMARELLA:Come ti relazioni alla fama? Quanto ha cambiato la tua vita e come riesci a gestire la visibilità?

MARIA ROSSI:La visibilità’ oggi è difficile rispetto agli anni in cui c’erano Zelig e altri trasmissioni. Chi ha passato momenti grigi risalire la cima è molto dura.

FRANCESCO FIUMARELLA:Ci sono stati   momenti di dubbio nella tua carriera? Se sì, come li hai superati?

MARIA ROSSI:Ci sono stati momenti moto duri che mi hanno fatto pensare che a me non sarebbe mai successo( senz’altro è presunzione ) non li superi da solo ma se pensi che se ancora un talento nonostante la tua autostima sia bassa, ce la fai.

FRANCESCO FIUMARELLA:Quali sono i tuoi obiettivi futuri come attrice? C’è qualche progetto particolare che stai aspettando con ansia?

MARIA ROSSI:Si sono 3 anni ormai che ho la possibilità di scrivere un cortometraggio, grazie a te Francesco,  ma non l’ho ancora fatto, che dopo avermi premiato col prestigioso “Premio Crocitti International -Vince Award” mi ha aperto diverse strade e aiutato molto emotivamente.

FRANCESCO FIUMARELLA:Hai mai pensato di passare dietro la macchina da presa, magari per dirigere o scrivere una sceneggiatura?

MARIA ROSSI:Scrivere sceneggiature (in parte gia’ fatto nel film sopracitato) si’ ma non credo sia facile scrivere un film divertente senza cadere nel barzellettiere”, questo è senz’altro l’unico deterrente.

FRANCESCO FIUMARELLA:Che consiglio daresti a una giovane attrice che vuole intraprendere questa carriera?

MARIA ROSSI:Di andare a vendere il pane che è molto buono…