Oggi ho il piacere di intervistare l’amica Attrice, Autrice e Regista Teatrale Francesca Nunzi. Insignita del “Premio Vincenzo Crocitti International -Vince Award” X Edizione 2022

Intervista:
FRANCESCO FIUMARELLA: Quando hai capito che il tuo destino era quello di calcare il palcoscenico?
FRANCESCA NUNZI: Sono nata piangendo con il cordone ombelicale in mano come fosse un microfono… è stato tutto chiaro fin da subito.

FRANCESCO FIUMARELLA: Come ti definiresti artisticamente?
FRANCESCA NUNZI: Mi considero una donna del Rinascimento: non riesco a dedicarmi a un’unica forma d’arte, perché amo la fusione tra i linguaggi espressivi. Dove posso, cerco sempre di dare il mio contributo.

FRANCESCO FIUMARELLA: Ti capita mai di affrontare un ruolo solo come un impegno lavorativo, senza coinvolgimento emotivo?
FRANCESCA NUNZI: No, quando lavoro sposo completamente la causa. Mi dedico con passione a ciò che faccio e mi entusiasmo sempre. Sono molto legata ai progetti che scelgo, e se cambia il genere, cambio anch’io.

FRANCESCO FIUMARELLA: C’è stato un momento che ha segnato una svolta nella tua carriera?
FRANCESCA NUNZI: Nel nostro mestiere la parola “svolta” è sempre relativa. Tuttavia, frequentare la scuola di Gigi Proietti è stato sicuramente un momento determinante nel mio percorso.

FRANCESCO FIUMARELLA: Qual è stato, tra i tanti, il ruolo più impegnativo?
FRANCESCA NUNZI: Tutti i ruoli che affronto comportano un certo grado di impegno, ognuno per ragioni diverse. Non ce n’è uno in particolare che senta più impegnativo degli altri.


FRANCESCO FIUMARELLA: C’è un personaggio che sogni ancora di interpretare?
FRANCESCA NUNZI: Vorrei interpretare tutti i ruoli! Sono affascinata dalla complessità dell’essere umano in tutte le sue sfaccettature. Il desiderio c’è… magari arrivassero anche le opportunità.

FRANCESCO FIUMARELLA: Provare emozione prima di entrare in scena è ancora una costante per te?
FRANCESCA NUNZI: Assolutamente sì. L’emozione è la ragione per cui faccio questo mestiere: emozionarmi per riuscire a trasmettere emozioni.
FRANCESCO FIUMARELLA: Quale pensi sia la principale sfida tra teatro, cinema e televisione?
FRANCESCA NUNZI: Sono linguaggi diversi, ciascuno con le proprie difficoltà e peculiarità. Se dovessi scegliere una sfida concreta per il cinema… direi la sveglia all’alba!

FRANCESCO FIUMARELLA: Hai rituali scaramantici prima di andare in scena?
FRANCESCA NUNZI: No, semplicemente alzo lo sguardo al cielo e saluto mio padre.

FRANCESCO FIUMARELLA: C’è un sogno artistico che non hai ancora realizzato?
FRANCESCA NUNZI: Ce ne sono molti. Purtroppo, ho avuto meno occasioni di quelle che avrei voluto… ma i sogni non mancano.

FRANCESCO FIUMARELLA: Da dove parti nella costruzione di un personaggio?
FRANCESCA NUNZI: Inizio sempre da ciò che il personaggio ha da offrirmi. Sono loro a guidarmi nel processo creativo.
FRANCESCO FIUMARELLA: Dove trovi ispirazione per creare?
FRANCESCA NUNZI: Ho una fantasia molto vivace, sono una visionaria naturale… senza bisogno di “aiuti esterni”, per così dire. Penso e invento in continuazione.

FRANCESCO FIUMARELLA:
Ritieni che il tuo stile sia riconoscibile?
FRANCESCA NUNZI: Sì, credo che il mio pensiero e la mia essenza siano facilmente riconoscibili. E per fortuna: così, quando qualcuno copia, si nota subito!
FRANCESCO FIUMARELLA: Qual è il tuo rapporto con la tradizione teatrale?
FRANCESCA NUNZI: La tradizione teatrale la rispetto profondamente e non la tocco. Ho però uno stile tutto mio, che mi rappresenta.

FRANCESCO FIUMARELLA: Quali sono state le tue prime influenze comiche?
FRANCESCA NUNZI: Sono cresciuta a pane e commedia all’italiana, e con i musical di Garinei e Giovannini. Probabilmente qualcosa di tutto questo è rimasto dentro di me.


Francesco Fiumarella & Francesca Nunzi
